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ToggleCulliamoci tra scienza e natura nella Città delle arti e delle scienze
Chi sceglie la Spagna come destinazione, non può non fare tappa a Valencia. Questa città è un mix tra bellezza, storia, cultura, folclore e modernità. Qui si trova inoltre la famosa Città delle arti e delle scienze: una sorta di museo a cielo aperto, disseminato di strutture audaci che sembrano uscite da un film di fantascienza. Sempre dentro la Città delle scienze a Valencia si trovano il Museo delle scienze e il Parco Oceanografico, il più grande acquario d’Europa. La Città delle arti e delle scienze è un luogo da esplorare e assaporare passeggiando tra i suoi specchi d’acqua, scattando foto agli edifici futuristici o semplicemente godendosi l’atmosfera. È un posto che suscita curiosità, per scoprire sempre qualcosa di nuovo. Un luogo che non smette mai di stupire.
Scopriamo il Museo delle scienze a Valencia: tra storia, arte e curiosità
Raccontare a parole il Museo delle scienze di Valencia non gli rende giustizia. Non si tratta di un museo come tanti altri. Qui non esistono teche polverose o cartelli con scritto “Non toccare”. Anzi, il motto è “Vietato NON toccare”. Immaginate di entrare in un edificio imponente, ispirato allo scheletro di una balena. È stato progettato da Santiago Calatrava, lo stesso architetto visionario che ha dato vita all’intera Città delle arti e delle scienze. Questo luogo è ricco di curiosità. Una volta dentro, chiunque diventa un esploratore. Le mostre sono interattive, coinvolgenti, pensate per chi ha voglia di scoprire il mondo senza annoiarsi. Un momento si conducono esperimenti di fisica, quello successivo si esplora il corpo umano attraverso modelli interattivi. E poi l’astronomia, l’ecologia, la biologia… Insomma, c’è da perdersi (ma nel miglior modo possibile). E c’è di più: Il museo di Valencia non rimane mai lo stesso. Ci sono esposizioni temporanee, eventi, esperimenti sempre nuovi che rendono ogni visita diversa dalla precedente. Perfetto per famiglie, per chi studia, o per chi semplicemente si lascia affascinare dalle cose che funzionano in modi inaspettati.
Museo delle scienze: tocca, prova, scopri
Appena entrati al Museo delle scienze di Valencia, si viene accolti da Calle Mayor, una galleria spettacolare dominata da una scultura del DNA alta 15 metri e dal gigantesco Pendolo di Foucault, che oscilla dimostrando la reale rotazione terrestre. Salendo piano dopo piano, l’esperienza si fa sempre più coinvolgente. Al secondo piano, si trova “L’eredità della scienza”, un viaggio nella vita dei grandi scienziati, raccontata attraverso storie e aneddoti che non si trovano sui libri di scuola. Al terzo piano, invece, si può esplorare la “Foresta dei cromosomi”, un’enorme rappresentazione del nostro codice genetico che rende tangibile l’affascinante complessità della vita. Ma il museo non è solo da guardare, è da vivere. Ovunque ci sono laboratori e spettacoli scientifici, dove la scienza prende vita tra installazioni interattive, esperimenti pratici e mostre capaci di rendere affascinante anche la fisica più complessa. È un luogo che coinvolge tutti, dai bambini agli adulti. E se qualcuno pensa che la scienza non sia interessante, forse è solo perché non l’ha mai vista raccontata in questo modo. Per non parlare della sezione dedicata allo spazio. Al museo di Valencia si può esplorare l’universo senza lasciare la Terra, attraverso viaggi spaziali, modelli di navicelle e curiosità su stelle e galassie pronte per essere scoperte. Per gli amanti dell’innovazione c’è l’area dedicata alle tecnologie del futuro, dove robotica, intelligenza artificiale e invenzioni rivoluzionarie mostrano il mondo che ci aspetta nel futuro. Non manca nemmeno la fisica applicata, che qui diventa un gioco tra esperimenti con l’elettromagnetismo, la meccanica quantistica e dimostrazioni dal vivo. Ogni sezione è pensata per stupire, coinvolgere e suscitare curiosità verso le nuove scoperte.
Museo delle scienze e dintorni
Per coloro che desiderano vivere a pieno l’esperienza, il consiglio è di suddividere la visita al Museo delle scienze di Valencia tra la mattina e il pomeriggio, alternando esperimenti, attività e spettacoli scientifici. Per il pranzo, si può scegliere uno dei tanti ristoranti o caffetterie della Città delle arti e delle scienze, oppure si può optare per un pranzo al sacco e magari gustarlo nei Giardini del Turia, che sono proprio lì vicino. Se si desidera una visita più breve, è consigliabile andare la mattina, quando si è più energici per partecipare alle esperienze e alle attività proposte. Indipendentemente dal tipo di visita, la Città delle scienze di Valencia offre esperienze adatte alle esigenze personali e ai ritmi individuali, per un divertimento senza limiti.
Consigli per un’organizzazione al meglio: prezzi, orari e acquisto dei biglietti
Quanto costa il biglietto? Quando conviene andarci? E soprattutto, come fare per evitare lunghe code?
Visitare il Museo delle scienze di Valencia è un’esperienza alla portata di tutti. Il biglietto d’ingresso costa 9,40€ per gli adulti e 7,20€ per i bambini (dai 4 ai 12 anni) e per gli over 65, mentre sotto i 3 anni l’ingresso è gratuito. Per chi viaggia in famiglia, esistono anche biglietti combinati che includono altre attrazioni della Città delle scienze di Valencia, ideali per risparmiare e godersi tutto senza pensieri. I biglietti si possono acquistare direttamente in biglietteria, ma per evitare code è consigliabile comprarli online, attraverso il sito ufficiale del turismo di Valencia o quello del museo.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 o dalle 10:00 alle 19:00, con chiusura prolungata fino alle 21.00 in estate. Il momento migliore per visitarlo? La mattina presto, quando l’affluenza è minore, oppure nel tardo pomeriggio per godersi un’esperienza più tranquilla.
Come arrivare senza stress
La prima cosa da fare è, ovviamente, raggiungere Valencia. La città è ben collegata sia a livello nazionale che internazionale, quindi nessuna scusa: il museo di Valencia è più vicino di quanto sembri!
Chi arriva in aereo atterrerà all’Aeroporto di Valencia (VLC), che dista appena 8 chilometri dal centro e offre voli diretti da numerose città spagnole ed europee.
Per chi preferisce il treno, la città dispone di due stazioni principali. Estació del Nord è perfetta per chi viaggia con treni regionali, mentre alla Joaquín Sorolla arrivano gli AVE ad alta velocità da Madrid e Barcellona, riducendo i tempi di viaggio a poche ore. Chi invece si muove in autobus, troverà la stazione dei pullman vicina al centro, con collegamenti economici e diretti da molte città spagnole e persino dall’estero.
Muoversi a Valencia e raggiungere il Museo delle scienze
Una volta in città, ci sono diverse opzioni per arrivare al museo della città in modo pratico e senza stress. Per chi ama viaggiare comodamente, taxi, Uber e Bolt sono opzioni rapide ed efficienti, con tariffe accessibili rispetto ad altre grandi città europee. Chi invece preferisce i mezzi pubblici, può scegliere tra diverse linee di autobus. Per chi ama pedalare, Valencia è perfetta da esplorare in bicicletta. Con il servizio di bike-sharing Valenbisi, si può noleggiare una bici e raggiungere il museo in circa 15-20 minuti. Un’ottima alternativa per chi viaggia con bambini più grandi o vuole godersi la città in modo attivo.
E per chi non ha fretta? Una passeggiata di 30-40 minuti dal centro storico fino al museo permette di scoprire gli angoli più caratteristici di Valencia, tra strade vivaci, scorci pittoreschi e l’ombra rigenerante degli alberi nei Giardini del Turia.
Insomma, che viaggiate in coppia, con la famiglia o con gli amici, preparatevi a lasciarvi incantare dalle meraviglie del Museo delle Scienze di Valencia.