Nemi: cosa vedere nel suggestivo borgo dei Castelli Romani

Nemi_(Rm)

Nemi è uno dei borghi più suggestivi dei Castelli Romani: piccolo, incantevole e immerso in un’atmosfera senza tempo. È la destinazione perfetta per chi desidera una pausa dalla frenesia cittadina a circa un’ora da Roma. Passeggiando tra le sue stradine sconnesse si è avvolti da un’armonia di colori e profumi. Ma cosa vedere a Nemi? Il borgo offre un’esperienza che conquista tutti i sensi: dalle terrazze panoramiche che si affacciano sul lago, ai vicoli ricchi di storia, fino alle botteghe artigianali dove il tempo scorre ancora al ritmo delle mani esperte che lavorano legno e ceramica. E poi ci sono loro, le fragole, un simbolo di Nemi che racconta la tradizione di questo luogo. Non c’è visita che possa dirsi completa senza una sosta in una delle storiche pasticcerie, dove potrete scegliere tra crostate e liquori alla fragola tipici.

A spasso per il centro

Il borgo si svela poco a poco, attraverso un labirinto di viuzze strette e vicoli dove il passato è ancora tangibile. Salendo, ogni angolo regala una nuova sorpresa: una piazzetta nascosta, una terrazza panoramica sul lago di Nemi, simile a uno specchio d’acqua incastonato tra i boschi. La via principale, fiorita, pittoresca e fotogenica, sembra uscita da una cartolina. Camminando, è impossibile non lasciarsi tentare dalle botteghe artigianali, dove mani esperte lavorano legno, ceramica e tessuti con la stessa cura di una volta.

Punti panoramici e belvederi imperdibili

Il lago di Nemi si mostra come un piccolo specchio d’acqua tranquillo e avvolto da un’aura di mistero: è il protagonista indiscusso del paesaggio, regalando scorci che sembrano dipinti. Il borgo che lo domina dall’alto offre numerosi punti panoramici perfetti per ammirarlo in tutta la sua bellezza. Ma scopriamo cosa vedere al Lago di Nemi per lasciarsi affascinare da questo angolo senza tempo. Tra i luoghi più suggestivi, spicca la Terrazza degli innamorati, un angolo romantico che si svela alla fine del sentiero alberato di San Michele. Anche Piazza Umberto I, con il suo affaccio aperto sul lago, e il Roseto di Nemi, all’ingresso del borgo, regalano panorami indimenticabili, soprattutto nelle ore più calde del pomeriggio, quando la luce dorata avvolge ogni dettaglio del paesaggio.

Il tempio di Diana e il Museo delle navi romane

Miti, boschi sacri, antichi riti dedicati a Diana, dea della caccia e protettrice della natura. Queste sono le radici di Nemi. Esplorando cosa vedere a Nemi, un luogo spicca per il suo legame con la spiritualità antica: il Tempio di Diana Aricina. È situato lungo le rive del lago, e già nell’età del bronzo era considerato un luogo di culto. L’area archeologica è ancora oggetto di lavori di recupero e l’accesso è consentito solo previa autorizzazione, ma il suo passato affascina ancora chiunque esplori queste terre cariche di storia. Poco più in là, c’è il Museo delle navi romane. Negli anni Trenta, da queste acque riemersero le imponenti navi cerimoniali di Caligola, straordinarie testimonianze dell’ingegneria navale dell’epoca. Purtroppo, nel 1944 un incendio distrusse i due esemplari originali. Oggi, però, il museo continua a raccontarne la storia attraverso riproduzioni fedeli e reperti archeologici, permettendo di rivivere l’antico splendore di queste navi leggendarie.

L’imperdibile Sagra delle fragole

Un borgo che profuma di fragoline di bosco. Piccoli, succosi, coltivati sulle sponde del lago, questi frutti raccontano una tradizione, un’identità che il borgo custodisce con orgoglio. E poi c’è la Sagra delle fragole. Il momento in cui tutto si anima. La prima domenica di giugno, le strade si riempiono di colori, musica e danze folkloristiche. Si assaggiano crostate appena sfornate, liquori profumati, dolci che sanno di estate. Un tripudio di rosso, festa e sapori autentici. Ma cosa vedere a Nemi oltre alla celebre sagra? Dipende dalla stagione. In primavera, i sentieri attorno al borgo esplodono di colori e profumi, ideali per una passeggiata nel verde. In estate, il lago diventa un rifugio perfetto contro il caldo, dove rilassarsi e godersi una granita alle fragoline con vista sull’acqua. L’autunno avvolge tutto in sfumature calde, il fogliame colora le colline, mentre nei ristoranti si brinda con vino novello e si gustano caldarroste appena cotte. Poi arriva l’inverno, silenzioso e raccolto. L’atmosfera diventa più intima, il borgo si svuota dai turisti, ed è il momento perfetto per chi cerca pace e autenticità.

Come raggiungere Nemi

Lasciarsi Roma alle spalle e ritrovarsi tra i Colli Albani è più semplice di quanto si possa immaginare. Basta mettersi in auto, imboccare la Via Appia Nuova, poi lasciarsi guidare dalla panoramica Via dei Laghi e, infine, prendere Via Riccardo de Sanctis, che porta dritti nel cuore del borgo. In appena 30 minuti, il caos della città diventa un ricordo lontano. Per chi preferisce i mezzi pubblici, c’è il bus Cotral, l’unico collegamento diretto con Nemi. Un’opzione comoda per chi vuole godersi il viaggio senza pensieri. Auto o bus, poco importa. Arrivare a Nemi è facile. E appena si scende, basta un solo sguardo intorno per capire che ne è valsa la pena.

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