Milano non è soltanto la capitale economica d’Italia, ma è anche un polo di attrazione globale per il turismo, la moda, il design e gli affari. Questa sua funzione predominante di hub internazionale genera un flusso costante di viaggiatori, molti dei quali si trovano a gestire la classica “zona grigia” del viaggio: le ore che intercorrono tra il check-out dall’alloggio e la partenza effettiva, o quelle tra l’arrivo in città e l’orario di check-in.
In questi frangenti, la necessità di liberarsi dall’ingombro delle valigie è prioritaria. Per le attività commerciali dislocate sul territorio, questa esigenza diffusa si trasforma in una concreta opportunità di business. Diventare un punto deposito bagagli a Milano non è solo un servizio aggiunto, ma una vera e propria strategia per generare nuove entrate e aumentare la propria visibilità.
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TogglePer quali attività è un’opportunità concreta?
Questa soluzione si adatta a un’ampia gamma di esercizi commerciali, a patto che dispongano di un piccolo spazio inutilizzato e sicuro. I candidati ideali sono i bar, i bistrot e le caffetterie, che possono intercettare facilmente i viaggiatori per una pausa. Allo stesso modo, negozi di souvenir, tabaccherie, ma anche uffici di noleggio bici o persino hotel e B&B, possono trovare in questo servizio un modo per monetizzare lo spazio e offrire un servizio a valore aggiunto.
La chiave del successo è la posizione: le attività situate nei pressi delle stazioni ferroviarie (come Centrale o Cadorna), dei principali snodi della metropolitana o delle grandi attrazioni (come il Duomo o i Navigli) sono quelle che possono trarre il massimo beneficio.
Il guadagno diretto: monetizzare lo spazio inutilizzato
Il vantaggio più evidente è la creazione di un flusso di entrate aggiuntivo che non richiede alcun investimento iniziale. Aderendo a un network consolidato e globale come Radical Storage, un’attività commerciale può trasformare un retrobottega, un magazzino sottoutilizzato o qualsiasi angolo sicuro in una fonte di profitto.
Il meccanismo è estremamente semplice: l’esercente diventa un partner (“Angel”) verificato della rete e riceve una commissione fissa per ogni bagaglio che custodisce. L’intero sistema è gestito in modo digitale attraverso un’applicazione dedicata, rendendo le operazioni di check-in e check-out veloci e tracciabili, senza appesantire il normale flusso di lavoro del personale.
I benefici indiretti: più visibilità e vendite incrociate
Il vantaggio non si esaurisce nella commissione diretta. Ogni viaggiatore che entra nell’attività per lasciare o ritirare la propria valigia è un potenziale cliente.
Questo servizio funge da potente attrattore di traffico pedonale (footfall). È altamente probabile che un turista che deposita un bagaglio in un bar acquisti un caffè e un croissant, o che chi ritira la valigia da un negozio di alimentari compri una bottiglia d’acqua o uno snack per il viaggio. Si innesca così un meccanismo virtuoso di vendita incrociata (cross-selling) che aumenta lo scontrino medio e fa conoscere la propria offerta a una clientela internazionale, senza alcun costo di marketing.
Un vantaggio competitivo nel posizionamento locale
Infine, offrire un servizio così richiesto migliora la percezione dell’attività. In un mercato competitivo come quello milanese, distinguersi è fondamentale.
Diventare un punto di deposito bagagli qualifica l’esercizio come “traveler-friendly”, moderno e attento alle esigenze concrete dei visitatori. Questa reputazione, unita alla visibilità ottenuta sulle piattaforme di prenotazione internazionali, rafforza il posizionamento del brand nel quartiere e genera un passaparola positivo, sia online che offline.
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