Leasing auto per partita IVA o acquisto? Tutto quello che c’è da sapere

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Acquistare un’auto o sottoscrivere un contratto di leasing? Una domanda frequente per i titolari di partita IVA che hanno bisogno di un veicolo per la propria attività. Il punto importante è però capire quale soluzione sia più vantaggiosa dal punto di vista fiscale, pratico e strategico. Insomma, meglio il leasing auto per la partita IVA, o l’acquisto auto? E come ottimizzare al meglio le spese legate a un’auto aziendale?

Leasing o acquisto auto per partita IVA? I principi base: detraibilità e deducibilità

Chiunque sia titolare di una partita IVA sa molto bene quanto sia importante gestire correttamente i costi. Soprattutto, bisogna capire quali spese possano essere portate in deduzione o in detrazione nel bilancio della propria impresa. Sono infatti proprio queste regole fiscali alla base della scelta tra leasing e acquisto auto per una partita IVA.

Innanzitutto, occorre distinguere tra l’uso esclusivamente aziendale (ovvero strumentale) del veicolo e l’uso promiscuo (ovvero quei casi in cui l’auto viene usata sia per attività professionale che privata).

Nel primo caso – pensiamo a taxi, camion o altri mezzi senza i quali l’attività non potrebbe essere svolta – la deducibilità può arrivare al 100%. Nel secondo caso, invece, le percentuali di detrazione e le soglie massime sono ben definite.

Deducibilità per l’acquisto dell’auto

Per l’acquisto auto con partita IVA in uso promiscuo, la legge permette di dedurre il 20% del costo sostenuto, fino a un tetto di 18.075,99 euro. Questo significa che l’importo eventualmente eccedente non rileva ai fini della deducibilità. Inoltre, l’IVA sull’acquisto è detraibile al 40%. È importante considerare che la deduzione del costo deve essere ripartita in diversi anni di ammortamento.

Sul piano pratico, non ci troviamo di fronte a un risparmio enorme, ma è comunque una sottrazione significativa rispetto al costo completo dell’acquisto di un veicolo da privato.

Vanno poi incluse anche le spese di manutenzione, riparazione e bollo, sulle quali pure è possibile applicare la deducibilità e la detrazione nelle percentuali sopra indicate (20% di deducibilità sul costo, 40% di detraibilità IVA).

Deducibilità per il leasing con partita IVA

Quando si parla di leasing auto con partita IVA, la situazione fiscale è molto simile a quella dell’acquisto. Anche in questo caso, se l’uso è promiscuo, la deduzione arriva al 20% con il medesimo limite di 18.075,99 euro (quindi 3.615,20 euro), e l’IVA può essere detratta al 40%. La differenza sostanziale sta però nella gestione del veicolo:

  • Con il leasing, si versa un canone periodico a fronte dell’utilizzo del mezzo.
  • Alla scadenza del contratto è possibile decidere se riscattare l’auto tramite una maxi-rata finale (divenendone proprietari) o se restituirla alla società di leasing.
  • Le spese di manutenzione straordinaria non sono generalmente incluse nel canone, così come bollo e assicurazione restano a carico dell’utilizzatore.

Il principale vantaggio della formula leasing per la partita IVA rispetto a un normale finanziamento risiede nella maggiore flessibilità nel decidere se diventare proprietari del veicolo solo a fine contratto. Inoltre, è possibile dilazionare l’IVA sui canoni, invece di pagarla interamente in fase di acquisto.

Acquisto auto con partita IVA: quando conviene?

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Chi ha disponibilità di capitale e non desidera vincoli di chilometraggio o di durata del contratto potrebbe trovare più comodo l’acquisto. Se l’azienda ritiene di voler utilizzare il veicolo per molti anni o necessita di modifiche e personalizzazioni, un’auto di proprietà potrebbe essere la soluzione da preferire.

Quando conviene il leasing auto per una partita IVA?

Il leasing auto è una soluzione comoda per una partita IVA che:

  • Ha necessità di un turnover più frequente della flotta aziendale;
  • Non vuole impegnare troppo capitale iniziale;
  • Non teme di avere un limite di chilometri annui e una rata mensile variabile a seconda del piano scelto.
  • Vuole mantenere la possibilità di diventare proprietario del veicolo solo a contratto concluso, decidendo più avanti se riscattarlo o meno.

L’aspetto a cui prestare particolare attenzione, però, è la gestione delle spese impreviste. Infatti, a differenza del noleggio a lungo termine, il canone di leasing in genere non comprende tutti i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Alcune società di leasing offrono pacchetti aggiuntivi che includono questi costi, tuttavia bisogna valutare i contratti con molta attenzione per evitare spese extra non previste.

Infine, bisogna ricordare che la durata del contratto di leasing non può essere inferiore a un determinato periodo, che di solito si aggira intorno a 48 mesi per le auto prese da imprese e professionisti.

Quindi, concludendo, è meglio il leasing o l’acquisto auto per il titolare di partita IVA? La scelta è, come quasi sempre in questi casi, soggettiva e dipende prevalentemente dalla natura dell’azienda, dal volume di affari, dalla percorrenza media annua e dalle strategie di gestione finanziaria.

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