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Newsletter elettronica n. 9 – luglio 2016 

 
 

EXIT POLL RESILIENZA
GIOVANI CITTADINI RESILIENTI
Laura Dal Pozzo

Negli ultimi tre mesi abbiamo proposto a studenti dai 15 ai 20 anni un sondaggio on line per testare il loro grado di resilienza. I risultati del sondaggio sono molto interessanti per calibrare le nostre proposte di comunicazione didattica ai fini della preparazione della popolazione al rischio di alluvioni. Abbiamo, infatti, chiesto agli studenti cos’è necessario fare per aumentare la loro resilienza, qual è la loro idea di rischio residuo e di mitigazione del rischio. I risultati delle risposte scelte dal campione di 55 studenti indicano, in generale, che una buona maggioranza (72,7%) di studenti ritiene che i cittadini preparati possono collaborare alla gestione delle emergenze. Solo il 18,2% degli studenti pensa che conoscere i possibili scenari di rischio sia interessante purtuttavia non lo considera un proprio problema. Cos’è successo? Gli studenti non avvertono il problema di superare un’emergenza? Certamente no e non solo perché l’81,8%% degli studenti ha dichiarato di voler conoscere gli scenari di rischio ma perché ben il 76,2 % ritiene che prevenire e ridurre gli effetti dell’alluvione è una responsabilità collettiva a cui tutti dobbiamo contribuire. I dati interessanti sono anche altri. Infatti, il 63,6% degli studenti non considera gli argini protezioni assolute e ritiene che sarebbero un presupposto sbagliato per lo sviluppo edilizio in aree a rischio. Il sondaggio è un autentico luogo di partecipazione, che ha consentito agli studenti di valutarsi, discutere, confrontarsi tra loro e con gli esperti dell’Autorità di bacino incontrati a scuola. Nove studenti su dieci (il 90,9%) individuano nella conoscenza della zona in cui vivono il vero nodo per prevenire e affrontare le situazioni di emergenza al meglio: prioritario per questo intervenire nelle scuole e avvicinarsi a questa nuova generazione, lavorando su una dimensione che renda le scuole come delle lenti per guardare al mondo, per interrogarsi sulle contraddizioni della gestione del territorio e sulle potenzialità dei cittadini. Ciò permette di essere studente non solo all’interno della scuola ma soggetto in formazione in cammino verso una società resiliente che dobbiamo provare a costruire. Per saperne di più vai in >> didattica.adbve.it

 

SICCITÀ ED EMERGENZE IDRICHE
PARTE L’OSSERVATORIO DISTRETTUALE
Andrea Braidot,
Laura Dal Pozzo

L’Autorità di bacino distrettuale ha introdotto, all’interno del programma delle misure del primo aggiornamento del Piano di gestione delle Acque approvato il 3 marzo 2016, l’istituzione dei cosiddetti Osservatori permanenti per la gestione delle risorse idriche con funzione di Cabine di regia per la gestione degli eventi di scarsità idrica e siccità. E’ una misura strategica per la mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici e di concreto rafforzamento della collaborazione tra i vari soggetti deputati alla gestione delle risorse idriche. Costituito con l’adesione del MATTM, del MIPAAF, Istat, CREA, ANBI e Gestori dei maggiori invasi montani, Regioni e Province autonome, l’Osservatorio, coordinato dall’Autorità di bacino distrettuale, opererà per favorire la raccolta sistematica unitaria delle informazioni relative agli scenari climatici ed idrologici, il monitoraggio delle disponibilità e dei consumi idrici a supporto del governo integrato dell’acqua. Il protocollo d’intesa per l’avvio dell’Osservatorio costituisce sintesi di un’attività di concertazione avviata sin dal mese di maggio tra i maggiori soggetti istituzionali ed è stato stipulato il 13 luglio 2016 alla presenza del Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti e del Sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole e forestali Giuseppe Castiglione. Seguirà, nel breve termine, l’elaborazione, di un programma di carattere operativo, al quale è demandata la definizione degli aspetti di dettaglio (eventuali ambiti sub-distrettuali; variabili e indicatori di caratterizzazione della siccità o carenza idrica; soglie associate; elementi a rischio; disciplina e modalità gestionali dei volumi idrici disponibili).

 

CI SCRIVONO... A PROPOSITO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO  
A VENEZIA DUE STUDENTI DI UN ISTITUTO SUPERIORE
Cristiana Gotti, Laura Dal Pozzo, Giorgio Gris

Al lavoro per tre intense settimane nella sede dell’Autorità di bacino, due studenti dell’indirizzo geotecnico dell’IIS Canova di Vicenza. Ci scrivono Valeric Joel Saglia ed Elia Sartorello, di IV superiore: “Questa esperienza ci ha aiutato ad assaggiare e sentire com’è fatto il mondo del lavoro, oltre ad insegnarci alcuni concetti sulle materie di studio che trattiamo durante l’anno scolastico. Ad esempio i comportamenti da tenere in caso di rischio di alluvioni e inoltre le nuove tecnologie che aiutano la previsione di questi fenomeni. L’Autorità ci ha accolto con entusiasmo, è stata vicina per qualsiasi necessità facendo sì che si creasse un rapporto solidale con i colleghi. Un saluto e un ringraziamento speciale a Francesco Baruffi, a Giorgio Gris e Cristiana Gotti e naturalmente alla nostra tutor Laura Dal Pozzo.
Abbiamo individuato tra le nostre attività quelle che hanno maggiori punti di contatto con l’indirizzo scolastico dei due studenti. I ragazzi infatti hanno digitalizzato sezioni topografiche dell’alveo di un fiume, inserendo poi i dati informatizzati in un GIS. Valeric ed Elia hanno inoltre realizzato, in collaborazione con i tecnici AdB, un video con interviste a docenti e studenti che hanno vissuto l’alluvione del novembre 2010.
Perché un progetto con una scuola come l’istituto tecnico per le costruzioni, l’ambiente e il territorio? Che cosa significa per uno studente essere resiliente? E cittadino osservatore? I ragazzi e gli esperti rispondono >> guarda il video!

 

QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DEL SITO INTERNET
Renato Angheben, Laura Dal Pozzo

Vi chiediamo di collaborare dandoci un Vostro giudizio sul sito www.alpiorientali.it. Abbiamo a tal fine predisposto un questionario che Vi chiediamo di voler cortesemente compilare. Le Vostre segnalazioni e i Vostri suggerimenti saranno utilizzati per migliorare i servizi offerti dal sito. La compilazione del questionario è in forma anonima e le risposte ottenute saranno trattate solamente a fini statistici. Grazie per la collaborazione. >> Vai al questionario

 

1966-2016: 50 ANNI FA LA GRANDE ALLUVIONE. INVIA LA TUA FOTO DEL 1966

Nel novembre del 2016 si celebrerà il 50° anniversario dell'alluvione che nello scorso secolo devastò le “Tre Venezie” come titolava il Gazzettino di allora, portando morte, distruzione fisica, sconvolgimento sociale, perdita e danni irrimediabili di beni storici e artistici.
In vista del 50° anniversario dell'alluvione, vogliamo poter ricordare adeguatamente, ma non ritualmente, quell'evento attraverso le Vostre immagini.

  

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